La nascita del II Circolo Didattico di Paternò risale agli anni '50, quando si presentò la necessità di fornire un servizio scolastico alla parte nord-est della città, che, a causa della selvaggia espansione edilizia, aveva visto aumentare in maniera consistente il numero degli abitanti.
L'utenza scolastica era costituita, in maggioranza, da bambini provenienti da famiglie di contadini e di braccianti agricoli con limitate risorse economiche; di conseguenza, lo scarso livello culturale era spesso causa di precoce avviamento dei minori al lavoro e di abbandono scolastico da parte degli stessi.
Nell'arco di circa 40 anni è stato registrato un processo di miglioramento, lento, ma costante, concretizzato nella sensibile riduzione dei casi di lavoro minorile e del fenomeno della dispersione scolastica nele accezioni di evasione e di abbandono.
L'incidenza dell'azione educativa di questa scuola, che si è aperta sempre più alla collaborazione, al coinvolgimento attivo delle famiglie, alla loro partecipazione sinergica nella vita della scuola stessa, ha promosso una sempre più crescente sensibilità al problema educativo.